Il desiderio dei musicisti per una tastiera con ambito maggiore di 4 ottave è stato soddisfatto con la costruzione, ultimata nel 2020 e nel 2015, di questi due pianoforti Cristofori. Grazie ai documenti e agli strumenti sopravvissuti di Cristofori, sappiamo che le sue tastiere originalmente non superavano il Do5 negli acuti mentre nei bassi raggiungevano, in alcuni strumenti, il Sol-1 e Fa-1.L’ambito Sol-1 /Re5 corrisponde come numero dei tasti all’ambito originale del pianoforte Cristofori del 1720 al Metropolitan Museum of Art in New York (Fa-1, Sol-1, La-1 a Do5 ). Nelle copie proposte il ponticello anteriore riprende quello del Cristofori del 1722 nel Museo degli Strumenti Musicali a Roma. Diversamente, le lunghezze delle corde, la costruzione della cassa, la struttura interna e la meccanica a martelletti sono state copiate dal pianoforte Cristofori del 1726 nel Grassi-Museum di Lipsia.